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Strategie B2B

Youtube, i video e il mondo dell’industria

By 12 Aprile 2022No Comments

Da tempo il web parla sempre più il linguaggio dei video. 

Ne sono la prova l’ascesa esplosiva di Tik Tok, che conta oggi più di 5,4 milioni di utenti italiani*, lo spazio sempre più rilevante che molte piattaforme stanno cercando di riservare a storie o reel e la provata efficacia del formato su qualunque media esso venga utilizzato: social, sito internet o altri mezzi**. 

Il settore industriale non è immune a questa tendenza. Tuttavia, l’utilizzo dei video nel comparto industriale appare molto standardizzato, orientato spesso ai corporate video (ne abbiamo parlato in quest’articolo) che vengono “abbandonati” su un canale Youtube poco utilizzato. Nulla di più sbagliato.

Ogni giorno, vengono visualizzati video su Youtube per un miliardo di ore***: si tratta di un dato estremamente rilevante, che merita un posto nella strategia di comunicazione della tua azienda. L’advertising su Youtube in particolare si rivela molto vantaggioso. Il costo medio per click si aggira tra i 20 e 40 centesimi: si tratta di una media generale da parametrare all’obiettivo e all’audience, ma è comunque molto più bassa di quella di altri social media, come ad esempio Linkedin. Eppure, spesso non viene considerato nella strategia di comunicazione delle aziende che si occupano di automazione e industria. 

Da non molto, inoltre, Youtube ha introdotto gli Shorts: una sezione dedicata a video della lunghezza di massimo 60 secondi a cui possono essere aggiunti in app musiche e testi. Si tratta in pratica di una replica di quanto accade su Tik Tok. Se il social cinese, nella maggioranza dei casi (ma non totalità), risulta poco interessante per un’azienda del settore industriale per via della giovane età del target, lo stesso non si può dire di Youtube, che ci concede un’ulteriore modalità di interagire con la nostra audience! Il formato Shorts è infatti perfetto per brevi anticipazioni, video di tipo emozionale o dimostrazioni pratiche dell’utilizzo di software e macchinari. Senza contare che questo tipo di contenuto può essere replicato in modo semplice sui social sotto forma di reel e storie, che ti aiuteranno ad aumentare la copertura dei tuoi profili.

Rimane forse un’unica obiezione alla creazione frequente di video per Youtube: non è semplice produrre un consistente numero di contenuti di buona qualità. Eppure, anche dal punto di vista dei contenuti organici, esistono molti modi di sfruttare il canale al fine di mostrare il volto umano dell’azienda e comunicare core business, settori di riferimento e valori. Oltre ai corporate video già citati, possibili contenuti interessanti per il canale aziendale potrebbero riguardare tutorial o presentazione di nuovi prodotti e tecnologie, live dalle fiere ed eventi aziendali, interviste ai dipendenti (ottimo modo per incrementare l’Employer Branding), descrizioni di casi studio e applicazioni particolari. 

Per le aziende si tratta di un investimento importante, che però può dare risultati altrettanto importanti dal punto di vista del ROI e del coinvolgimento dei propri clienti, presenti e futuri, purché si sfrutti questo mezzo in modo strategico e coerente con il resto della strategia.  

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