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Strategie B2B

Marketing B2B, i punti deboli dell’intelligenza artificiale

By 5 Dicembre 2023Febbraio 23rd, 2024No Comments

L’intelligenza artificiale (AI) è un aspetto sempre più presente nel nostro quotidiano. Tecnologia sviluppata per emulare la capacità umana di elaborare, analizzare e trasmettere informazioni, l’AI deve fare i conti con l’approvazione o la resistenza da parte dei marketers.

Ma per quale motivo uno strumento così rivoluzionario non genera solo entusiasmo ma anche scetticismo? Perché nel marketing B2B è solo un ausilio alle competenze umane?

I punti di forza dell’AI: addio ai compiti ripetitivi

L’intelligenza artificiale ha portato grandi cambiamenti e possiede numerosi punti di forza.

Principalmente è in grado di ridurre il tempo destinato ad azioni ripetitive, attraverso strumenti come chatbot e piattaforme di automazione, consentendo all’uomo di focalizzarsi su attività più strategiche e creative.

Oggi esistono software in grado di elaborare istantaneamente immagini, testi, video o persino interi siti web. La potenza dell’AI è evidente, ma per avvalersi delle sue potenzialità, l’uomo deve comprenderne anche i limiti: non ci sono solo punti a favore.

Molte informazioni ma linguaggio non settoriale: i punti deboli dell’AI

Nonostante l’intelligenza artificiale abbia un enorme database di informazioni, non sempre può supportare l’uomo nelle proprie attività lavorative. Un algoritmo non è in grado di pensare come una mente umana, soprattutto se si tratta di concetti astratti, ma impara solo ciò per cui è stato disposto.

Ad esempio, se un’immagine non è in alta risoluzione, l’AI fatica a fare una classificazione corretta: all’interno di un processo segue le istruzioni per cui è stata programmata, senza andare oltre.

L’intelligenza artificiale non tiene conto del fattore umano, critico ed emotivo, tipici appunto, dell’uomo. Soltanto il cervello può elaborare tratti logici e soluzioni ai problemi senza ricorrere a modelli prestabiliti.

L’AI non può, dunque, parlare un linguaggio settoriale e non è in grado di riconoscere la pertinenza di un argomento. Per questo motivo, specialmente nel settore industriale, per una campagna marketing di successo, serve il know-how che solo i professionisti possiedono.

 

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