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Strategie B2B

Linkedin per il B2B: conviene?

La risposta in breve al quesito del titolo? Sì, sponsorizzare la tua azienda su Linkedin conviene, se sono soddisfatte alcune condizioni e soprattutto se ti muovi in ambito B2B. Ecco cosa intendiamo più nel dettaglio!

  • LINKEDIN, IL SOCIAL MEDIA DEDICATO AI PROFESSIONISTI  

Come probabilmente già sai, Linkedin nasce come social dedicato alla ricerca di lavoro. Tuttavia, da anni il suo funzionamento è andato evolvendosi, fino a trasformarsi in una vera e propria piattaforma popolata da professionisti di ogni settore. Oggi su Linkedin si parla sempre, ma non solo, di lavoro, in modo più articolato rispetto al passato e con strumenti sempre più sofisticati: ad esempio sezioni delle pagine aziendali dedicate all’employer branding (di cui abbiamo parlato QUI), articoli o newsletter visibili dai tuoi follower, nonché un algoritmo che premia tag e interazioni ampliando progressivamente la visibilità dei tuoi contenuti. Proprio per questo motivo, Linkedin è il social perfetto per intraprendere un dialogo con i professionisti del tuo settore.

Basti pensare che Linkedin conta ad oggi oltre 690 milioni di utenti e che il 94% dei marketer B2B utilizza LinkedIn per la propria strategia di content marketing*. 

  • LINKEDIN ADS: SPONSORIZZARE UN’AZIENDA B2B SU LINKEDIN

Non esistono, però, solo post e contenuti organici! Linkedin, come Facebook e Instagram, dà la possibilità di sponsorizzare i propri contenuti a pagamento tramite una piattaforma apposita. Proprio come sui social di Meta, per mezzo delle Linkedin Ads è possibile accompagnare l’utente dalla fase di consapevolezza fino a quella di acquisto. Ciò che però distingue davvero Linkedin dagli altri social menzionati è l’estrema precisione con cui puoi scegliere il pubblico che vedrà i tuoi annunci. 

  • IL PUBBLICO E I DECISORI D’ACQUISTO

Oltre ad informazioni di base come età, genere e interessi, su Linkedin possiamo individuare gli utenti che più si avvicinano al nostro target precisando in quale settore sono attivi, su quali gruppi Linkedin ci aspettiamo di trovarli, in quali aziende lavorano o hanno lavorato, qual è la loro anzianità lavorativa, quale funzione e soprattutto quale ruolo ricoprono all’interno della loro azienda. Quest’ultimo punto è particolarmente importante!

Pensaci: cosa distingue l’ambito B2B da quello B2C? La presenza di specifici decisori d’acquisto. Su Linkedin puoi rivolgerti esclusivamente a loro e smettere di sprecare risorse per raggiungere un pubblico indefinito e non interessato ai tuoi servizi, purché tu conosca alla perfezione bisogni e abitudini del target. 

  • PRO E CONTRO

I vantaggi dati dalle Linkedin Ads, come abbiamo visto, sono molteplici, ma per avere risultati soddisfacenti due condizioni devono essere soddisfatte: costanza e un congruo investimento. Le Linkedin Ads sono infatti mediamente più costose rispetto alle sponsorizzate su altri social, ma i risultati che tende a portare nel medio termine sono più precisi e qualificati. 

Hai bisogno di aiuto per impostare la tua strategia di comunicazione su Linkedin? Contattaci per ricevere una consulenza! 

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*Fonte: findstack

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